
Un Castello di Fumetti |
Scritto da Riccardo |
Lunedì 19 Aprile 2010 17:01 |
Se c’è una cosa che proprio non sopporto, sono le occasioni mancate; va beh, non proprio l’ unica… Questo è decisamente il caso della manifestazione “ Un Castello di Fumetti”, tenutasi a Castello di Serravalle in provincia di Bologna. In realtà era partita bene, per essere alla sua prima edizione. Un buon sito internet come riferimento, delle info telefoniche sufficientemente esplicative, degli ospiti vari e di tutto rispetto, una discreta accoglienza. Allora cosa è che non e andato? Nessuno di noi vuole mettere bocca riguardo alcuni problemi logistici; non conoscendo le difficoltà locali, non mi sembra giusto avere da molto da ridire sulla location( sicuramente troppo piccola ed inadeguata) o sulla cartellonistica e le indicazioni che avrebbero dovuto essere molto più presenti. Ma in qualsiasi caso, nonostante tutti questi problemi di base, l’ ombra di una superficiale (a volte in balia degli eventi) organizzazione è evidente. Infatti, sebbene le tragiche condizioni climatiche di sabato 17 e le incostanti di domenica , non siano ne prevedibili ne imputabili a nessuno, non si può omettere l’ annullamento dell’ annunciata mostra di originali di Enzo Troiano per mancanza di un luogo consono e riparato. Ne è possibile sorvolare sull’ eliminazione della incontro-conferenza, sempre di E.T, prima previsto per la mattina del sabato poi spostato ed accorpato con quello dell’ amico Luca Maresca(ottimo disegnatore anch’ esso) per la domenica mattina. Risultato finale, saltati entrambi per assenza di un luogo appropriato e di un moderatore. Ma dico io, non si considera mai che il muoversi da una parte all’ altra dell’ Italia, spesso senza nessuna garanzia di presenza di pubblico, è giusto che abbia un minimo di considerazione? Sempre meno autori viaggiano e si mettono a disposizione di eventi appena nati, proprio per aiutarli a nascere e poi a crescere. E’ così sbagliato chiedere un pochino più di attenzione e presenza ed un po’ meno di inadeguata e spaventata improvvisazione. Non abbiamo mai avuto la puzza sotto il naso e quindi continueremo ad esserci e supportare sempre le manifestazioni più giovani o che vengono alla luce ma( riferito a qualsiasi responsabile di eventi) “ dateci una mano a rimanere sempre con quest’ intenti, a non farci cambiare idea ed a non farci chiedere perché siamo venuti e come avremmo potuto meglio impiegare la giornata ”. Quando ci si sposta, lo si fa sempre con piacere, ma a volte situazioni simili delegittimano i nostri sforzi ed anche quello degli organizzatori di fiere. Ben conosciamo di quanto tempo, sudore e lacrime ha bisogno la programmazione di una kermesse, e son situazioni simili che distruggono mesi di sforzi e possono bruciare una fiera appena nata. Questo non dovrebbe mai accadere ma capita quasi puntualmente ed in maniera più o meno grave. Nonostante che di fumetto, a parte noi e L.M. ce ne era ben poco e che fosse incentrata soprattutto sul cosplay, gadget e videogame, abbiamo riabbracciato vecchi amici ed incontrato di nuovi( un saluto particolare ad Alessia Mainardi ed a tutto il clan di Avellion). Un poco più di attenzione salva spesso la vita….
Alla prossima.
Mi sento un po minacciato ma un fan è sempre un fan; o no?!? Un bellissimo cosplay. Un saluto ai cuochi della fiera...
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